La nuova sfida di CAI Nutrizione ha coinvolto i tecnici specializzati nella prima edizione di “Innovation Challenge”, iniziativa volta a stimolare innovazione e sostenibilità nel settore dei mangimi per l’alimentazione zootecnica, nata per promuovere un comparto più efficiente e responsabile.

La challenge punta a far emergere idee capaci di migliorare l’efficienza e la sostenibilità della filiera mangimistica, con attenzione a cambiamento climatico e sicurezza alimentare, temi chiave per un’industria moderna e competitiva.

Dieci candidati hanno presentato progetti focalizzati su obiettivi concreti: aumentare la competitività del settore zootecnico, migliorare l’efficienza dei processi, ridurre l’impatto ambientale, promuovere pratiche eco-compatibili, innovare i prodotti e incrementare la qualità dei mangimi.

La vittoria è andata a Marco Guida (CAI) con “Correlazione tra Profili Metabolici e Tecnologia SenseHub”: CAI Nutrizione e ZooAssets mettono a disposizione protocolli e strumenti – dalle analisi ematiche dei profili metabolici alla strumentazione SenseHub di MSD – per verificare correlazioni affidabili tra parametri metabolici e allarmi di monitoraggio, così da adottare soluzioni gestionali e nutrizionali preventive.

Completano il podio Filippo Della Bartolomea (Consorzio Agrario Parma) e Mattia Zago (CAI), rispettivamente al secondo e terzo posto, a testimonianza dell’ampiezza di competenze attivate dalla Challenge.

“Oggi abbiamo l’opportunità di riflettere insieme su come rendere la sostenibilità un pilastro del nostro settore, garantendo un futuro competitivo e rispettoso dell’ambiente e, al contempo, migliorando le performance dell’efficienza economica soddisfacendo le richieste dei nostri consumatori e stakeholder”.

– Gabriele Cristofori, Presidente CAI Nutrizione

“L’obiettivo è rendere questo progetto un appuntamento annuale. La sostenibilità non può essere vista come ‘un di più’ a cui si può rinunciare facilmente ma deve diventare necessaria, parte integrante della catena del valore ed essere integrata nel modello di business. Essere sostenibili non è un costo, ma un investimento che genera ritorni nel medio termine, soddisfa le richieste dei clienti, risponde alle attese degli stakeholder finanziari e rende le aziende più attrattive per i giovani talenti”.

– Alessandra Todisco, Direttore Generale CAI Nutrizione